Su questa canzone non sono obiettivo,per me è la perfezione,uno dei brani più belli della storia della musica.I Duran Duran,sono uno dei miei gruppi preferiti,la ascolterei all'infinito senza stancarmi mai.Loro sono veramente un mito,ed il mio unico rammarico,è di non averli mai visti in concerto.Quindi,in questo post,mi dilungherò un pò di più,rispetto agli altri.
ARTISTA:DURAN DURAN
TIPO:SINGOLO
ANNO:1982
ALBUM:RIO
PRODOTTO:EMI RECORDS
CLASS.UK:2
I Duran Duran sono un gruppo pop-rock britannico, formatosi a Birmingham nel 1980.
Nel corso degli anni, si sono distinti per aver realizzato uno svariato numero di brani di successo e per l'isteria collettiva dei loro fans (soprattutto di sesso femminile), in particolare durante gli anni ottanta, decade di cui sono divenuti, a tutti gli effetti, uno dei gruppi-bandiera.
dAL 1982 in poi, il successo dei Duran Duran avrebbe assunto dimensioni globali . Nel maggio dello stesso anno, lanciarono il loro secondo album Rio che si piazzò al #2 delle charts britanniche, supportato da quattro singoli, che raggiunsero la Top-20: "My Own Way" (#14), "Hungry Like The Wolf" (#5), "Save A Prayer" (#2) e "Rio" (#9).Nello stesso anno partirono per una serie di tour, in Australia, in Giappone, ed infine negli Stati Uniti come supporter dei Blondie. Diana, la Principessa del Galles dichiarò che i Duran Duran erano il suo complesso musicale preferito, e la stampa inglese li soprannominò The Fab Five, ossia i Favolosi Cinque, parafrasando i Beatles, che ai loro tempi venivano chiamati The Fab Four, i Favolosi Quattro dedicando loro numerosissime copertine di tabloids, magazines e quotidiani che ne seguivano passo passo le gesta.
Tuttavia l'album Rio, all'inizio, non suscitò molto interesse negli Stati Uniti. In Gran Bretagna la EMI promuoveva i Duran Duran come complesso dallo stile Neo Romantico, ma quel genere era poco popolare negli Stati Uniti soprattutto perché l'immagine equivoca che la band sfoggiava non era totalmente compresa ed apprezzata dalle major americane: chi poteva essere interessato a cinque giovani inglesi con le facce truccate, i capelli fonati e il look da dandy moderno?
La Capitol provò nel circuito dei clubs lanciando Carnival una sorta di dance remix di Rio, che divenne subito molto popolare nelle discoteche grazie ai DJ; grazie a questa operazione riuscita la Capitol, sezione americana della EMI, si impegnò per realizzare un remix di "Rio" con la collaborazione di David Kershenbaum. L'album remixato fu lanciato nel Novembre del 1982, godette di un notevole battage pubblicitario, e, sei mesi dopo i successi europei, iniziò a salire anche nelle classifiche nelle americane. Questo successo era dovuto anche al fatto che MTV, i cui managers erano rimasti folgorati dall'innovazione che il video di "Hungry Like The Wolf" portava, cominciarono a trasmettere questo e altri video dei Duran Duran a rotazione continua, contribuendo di fatto a trasformare la band in un vero e proprio fenomeno di massa. L'album fece una lenta ma gloriosa scalata alla classifica statunitense, raggiungendo il 6° posto e rimanendo nella classifica per 129 settimane, quasi per due anni e mezzo. Nel 2003, Rio è stato classificato alla 65° posizione dei più grandi albums di tutti i tempi, ed è considerato tutt'ora uno degli album maggiormente rappresentativi della decade degli anni '80.
Pionieri nell'uso del sintetizzatore e per la produzione di video musicali, all'avanguardia e di forte impatto visivo, all'inizio degli anni ottanta fecero parte di quel filone musicale, in rapida espansione, definito come New Romantic, ponendosi come complesso leader ed artefice di quella che venne definita la «seconda invasione britannica», con cui ci si riferisce a band ed artisti britannici che, nel corso degli anni ottanta, riuscirono a sfondare nelle classifiche statunitensi, solitamente chiuse alla musica proveniente dall'estero, in particolare dal Regno Unito.
Ancora oggi, i Duran Duran sono spesso identificati come complesso musicale degli anni ottanta, nonostante la loro continua evoluzione, distribuita nel corso di più di venticinque anni di carriera, durante la quale hanno venduto circa 85 milioni di dischi, piazzando oltre venti pezzi nella Billboard Hot 100, la classifica americana dei singoli più venduti, e una trentina nella Top 40 del Regno Unito, tra cui i classici Planet Earth (il loro primo successo inglese), Rio, Hungry Like the Wolf, Save a Prayer (la loro ballata più popolare), Is There Something I Should Know? (la loro prima Numero 1), The Reflex (uno dei loro brani più famosi in assoluto), A View to a Kill (la colonna sonora del film di James Bond, ben nota per due motivi opposti: è l'unica colonna sonora di una pellicola della popolare serie ad essere entrata in classifica negli USA, ed è anche il brano passato alla storia per la sfortunata stecca presa da Simon Le Bon, durante l'evento di metà anni ottanta, il Live Aid, trasmesso, purtroppo per il cantante, in contemporanea mondiale) e Notorious, negli anni ottanta, Ordinary World e Come Undone, negli anni novanta, e le più recenti Sunrise e What Happens Tomorrow, agli inizi del nuovo millennio, quando la band, seppur momentaneamente, è tornata a suonare insieme nella originaria formazione a cinque.
Il gruppo dei Duran Duran è stato creato da due compagni di liceo: Nick Rhodes, alle tastiere, e John Taylor, al basso. In séguito, si sono poi aggiunti Roger Taylor, alla batteria, Andy Taylor, alla chitarra, e, per ultimo, Simon Le Bon, alla voce e alla composizione dei testi, molto spesso vere e proprie poesie, il più delle volte criptiche e particolarmente difficili da decifrare, ma di indubbio valore letterario. Nonostante la band comprenda ben tre membri con lo stesso cognome Taylor, tra i tre non c'è comunque alcuna parentela.
Andy Taylor è stato membro dei Duran Duran dal 1981 al 1986, e poi dal 2001 al 2006. Un altro chitarrista, Warren Cuccurullo (ex Missing Persons) lo ha sostituito dal 1989 al 2001, mentre il batterista Sterling Campbell ha preso il posto di Roger dal 1989 al 1991. Nell'album "Notorious", del 1986, alla batteria c'era il noto sessionman Steve Ferrone, e Cuccurullo già suonava fisso con la band dal vivo, durante lo «Strange Behaviour Tour», la torunée realizzata per la promozione del disco, soltanto alla fine della quale ne divenne membro ufficiale.
Anche se non si è mai sciolto, il complesso è comunque passato, nel corso degli anni, attraverso diversi cambiamenti, alcuni minori altri più importanti, che, oltre all'avvicendarsi dei vari membri, hanno riguardato soprattutto lo stile musicale e la presentazione dei propri prodotti sul mercato, oltre che il diverso grado d'importanza dato all'aspetto visivo e al look (quest'ultimo passato in secondo piano specialmente negli anni novanta, durante la prima fase di calo della popolarità, quando i Duran Duran, rimasti in tre, cercavano il riscatto artistico, tentando, in tutti i modi, inizialmente senza troppo successo, di prendere le distanze dall'etichetta di band anni ottanta, addirittura ricorrendo all'espediente grafico di accreditare alcuni dischi ai Duranduran, con il nome scritto tutto attaccato).
L'incontro tra i cinque membri originali, all'inizio del 2001, ha creato una certa eccitazione tra i fans e i media musicali. L'album della reunion, intitolato "Astronaut", li ha riportati al grande successo della fase iniziale. Il loro più recente tour mondiale si è svolto nel 2005, finito il quale, il chitarrista Andy Taylor ha di nuovo, stavolta si suppone definitivamente, abbandonato la band, mentre, nell'autunno del 2007, è uscito il nuovo album, intitolato "Red Carpet Masscre", realizzato dai quattro membri superstiti, che coincidono con quattro dei cinque membri fondatori (Simon, Nick, John e Roger).
A quanto pare, mentre, la prima volta, l'aspetto artistico costituiva solo la punta dell'iceberg, stavolta, dietro la nuova separazione, ci sarebbero davvero divergenze prettamente musicali, e, ascoltando gli ultimi due album, questa giustificazione sembrerebbe la più plausibile, paragonando le sonorità maggiormente orientate al pop rock di "Astronaut", dove la chitarra rock di Andy è spesso in primo piano, con il sound squisitamente synthpop, soprattutto nella sua seconda parte, di "Red Carpet Massacre", che ricorre invece addirittura all'utilizzo del cosiddetto basso suonato ad ottava, tipico dell'electropop della metà degli anni ottanta (un esempio illustre è rappresentato dai primi Bronski Beat di Jimmy Somerville).
Com'era prevedibile, dopo la defezione di Andy, si è incominciato a parlare, ovviamente, di un ritorno di Warren Cuccurullo alle chitarre, che, dei membri non originari, è stato senza dubbio il più influente dal punto di vista musicale, soprattutto per quanto riguarda il ritorno al successo del gruppo negli anni novanta, con i due singoli Ordinary World (il cui riff si regge totalmente sul suo strumento) e Come Undone (in cui l'impronta di Warren è altrettanto evidente). Una eventuale re-integrazione di Cuccurullo all'interno dei ritrovati Duran Duran potrebbe dare loro quella stabilità definitiva che difficilmente potrebbero poi perdere, ipotecando un futuro artistico sicuramente longevo e di rilievo, nell'ampio e variegato panorama musicale moderno.
TESTO:You saw me standing by the wall,
Corner of a main street
And the lights are flashing on your window sill
All alone ain't much fun,
So you're looking for the thrill
And you know just what it takes and where to go
Don't save a prayer for me now,
Save it 'til the morning after
No, don't say a prayer for me now,
Save it 'til the morning after
Feel the breeze deep on the inside,
Look you down into the well
If you can, you'll see the world in all his fire
Take a chance
(Like all dreamers can't find another way)
You don't have to dream it all, just live a day
Don't say a prayer for me now,
Save it 'til the morning after
No, don't say a prayer for me now,
Save it 'til the morning after
Save it 'til the morning after,
Save it till the morning after
Pretty looking road,
try to hold the rising floods that fill my skin
Don't ask me why I'll keep my promise,
I'll melt the ice
And you wanted to dance so I asked you to dance
But fear is in your soul
Some people call it a one night stand
But we can call it paradise
Don't say a prayer for me now,
Save it 'til the morning after
No, don't say a prayer for me now,
Save it 'til the morning after
Save it 'til the morning after
Save it 'til the morning after
Save it 'til the morning after
Save it 'til the morning after
Save a prayer 'til the morning after
DURAN DURAN A 0,90
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